domenica 30 dicembre 2007

Bloccare gli SMS mangiasoldi degli operatori

Salve a tutti...

eccovi un paio di piccoli trucchi, per evitare di ricevere gli SMS prosciuga-credito degli operatori di loghi, suonerie, oroscopi ed inutilità varie:

1) chiamare il proprio operatore, e chiedergli di disattivare temporaneamente la SIM (bastano poche ore). In tal modo, tutti i servizi di ricezione SMS a pagamento, saranno disattivati. ovviamente, nel comunicare con il proprio operatore, chiedere consiglio, se effettivamente questa è la migliore procedura possibile.

2) un trucco un po' drastico, ma utilissimo per bloccare a tempo indefinito tutti gli SMS entranti, compresi quindi pure sti SMS prosciuga-credito:

digitare sulla tastiera del proprio telefonino, il seguente codice, per bloccare la ricezione di tutti gli SMS entranti: *35*password*16# e poi premere invia chiamata.

Le password di rete, predefinite, per i vari operatori sono:

TIM 0000
VODAFONE 1234
TRE 3333
WIND 2121

Se ricevete un messaggio di errore, non insistete, in quanto probabilmente la vostra password di rete predefinita è stata cambiata, o è diversa da quelle conosciute. In tal caso, chiamare il proprio operatore, per conoscere la propria password di rete, o per farla resettare a quella predefinita.

NOTA: per quanto riguarda la TIM, il comando, non funziona sulle "TIM Ricaricabili", ma solo sulle "TIM a contratto".

Passati alcuni giorni, di totale pace sul fronte degli SMS entranti, potete provare a riattivare il servizio degli SMS entranti, digitando:
#35*password*16# e poi premere invia chiamata

Se invece, violete vivere nella pace, e odiate ricevere ogni 10 minuti un SMS inutile, lasciate la funzione ricezione SMS perennemente bloccata :)

Per completezza, pubblico anche il set di codici completi, per il controllo delle chiamate entranti, uscenti, SMS, videochiamate, chiamate dati etc...

Sbarramento chiamate uscenti:

ATTIVAZIONE

TUTTI
*33*PWD#INVIO
SOLO FONIA
*33*PWD*11#INVIO
SOLO DATI
*33*PWD*25#INVIO
SOLO FAX
*33*PWD*13#INVIO


DISATTIVAZIONE
TUTTI
#33*PWD#INVIO
SOLO FONIA
#33*PWD*11#INVIO
SOLO DATI
#33*PWD*25#INVIO
SOLO FAX
#33*PWD*13#INVIO


INTERROGAZIONE
TUTTI
*33#INVIO


Sbarramento chiamate uscenti internazionali

ATTIVAZIONE
TUTTI
*331*PWD#INVIO
SOLO FONIA
*331*PWD*11#INVIO
SOLO DATI
*331*PWD*25#INVIO
SOLO FAX
*331*PWD*13#INVIO

DISATTIVAZIONE
TUTTI
#331*PWD#INVIO
SOLO FONIA
#331*PWD*11#INVIO
SOLO DATI
#331*PWD*25#INVIO
SOLO FAX
#331*PWD*13#INVIO

INTERROGAZIONE
TUTTI
*#331#INVIO


Sbarramento chiamate entranti
ATTIVAZIONE
TUTTI
*35*PWD#INVIO
SOLO FONIA
*35*PWD*11#INVIO
SOLO DATI
*35*PWD*25#INVIO
SOLO FAX
*35*PWD*13#INVIO

DISATTIVAZIONE
TUTTI
#35*PWD#INVIO
SOLO FONIA
#35*PWD*11#INVIO
SOLO DATI
#35*PWD*25#INVIO
SOLO FAX
#35*PWD*13#INVIO


INTERROGAZIONE
TUTTI
*#35#INVIO

Inoltre, per ulteriore completezza aggiungo che il codice di due cifre (lo chiameremo yy), da mettere dopo la password, può essere:

yy = 11 traffico voce yy = 16 sms yy = 13 chiamate fax yy = 24 dati sincroni e videochiamate yy = 25 dati asincroni

Per variare la password di rete:
**03*330*VECCHIA PWD*NUOVA PWD*NUOVA PWD#INVIO

giovedì 6 settembre 2007

Modchip (modifica, modifiche) per PlayStation: legali o illegali?

Salve mondo....

con questo post, vorrei affrontare uno degli argomenti forse più controversi della nuova era tecnologica:
- le modifiche per playstation (e altre console come xbox, xbox360, etc..) sono legali o illegali?
- Se sono legali, entro quali limiti?
- Se sono illegali, oltre quali limiti?
- Sono sempre illegali?
- Sono sempre legali?

Bene, come vedete le domande sono molte, e vi posso garantire che da anni molti esperti in materia informatica e di diritto esprimono pareri, anche discordanti sulla materia.

Di sicuro abbiamo alcuni punti fermi, che ci derivano da un'attenta analisi dell'attuale legislazione italiana sul diritto d'autore, e sul diritto alla reingegnerizzazione del software da parte dell'utente, ai fini di interoperabilità:

1) una modifica, che ha come attività prevalente quella di rimuove una protezione posta dal costruttore al fine di bloccare l'avvio di CD o DVD copiati, è senza ombra di dubbio illegale (viene violato l'art. 171-ter Legge 22 aprile 1941 n. 633 modificato con legge 22 maggio 2004, n. 128).

Normalmente i distributori di modchip, affermano che è responsabilità dell'utilizzatore usare la modifica al fine di non violare la legge. ma come si può chiedere ad un acquirente di un oggetto palesemente illegale, di non violare la legge, se l'oggetto stesso che sta acquistando è già di per se stesso illegale?

Bene... alcuni potrebbero dire: ma per fare partire i CD o i DVD di backup, che sono tutelati dalla legge, è necessario installare un modchip!
Io rispondo: no!
Non è possibile utilizzare una copia di backup, quando per poterlo fare, si deve violare la legge! Essa è praticamente inservibile, in quanto le console di gioco più diffuse (playstation, xbox, etc..) non permettono ad un comune CD o DVD di backup di partire, in quanto hanno nella parte hardware delle efficaci misure poste a tutela del diritto d'autore.
E allora, come si fa ad utilizzare una copia di backup, fatta nel rispeto della legalità?
Semplice: installando sul proprio PC un emulatore della console di gioco, legalmente posseduta, ed usando la copia di backup sul proprio PC.
L'emulatore, secondo il mio parere, si può possedere in quanto avendo la console originale, il firmware della console può essere per legge reingegnerizzato ai fini della interoperabilità (operazione tutelata dal DECRETO LEGISLATIVO 29 Dicembre 1992, n. 518Attuazione della direttiva 91/250/CEE relativa alla tutela giuridica dei programmi per l’elaboratore).

2) un modchip che facesse partire solo titoli stranieri (importati) e che quindi non permetterebbe l'avvio di copie di backup (copie di sicurezza) non violerebbe affatto l'art. 171-ter Legge 22 aprile 1941 n. 633 modificato con legge 22 maggio 2004, n. 128 in quanto il supporto avviato sarebbe originale. In tal caso, romperemmo semplicemente l'accordo commerciale stipulato fra noi e la casa costruttrice al momento dell'acquisto, compromettendo solamente la garanzia, e non la nostra fedina penale.

3) un modchip che facesse partire solo software autoprodotto, o compilazioni linux, o lettori multimediali (software per leggere mp3, mp4, etcc) e che quindi non permetterebbe l'avvio di copie di backup non violerebbe affatto l'art. 171-ter Legge 22 aprile 1941 n. 633 modificato con legge 22 maggio 2004, n. 128 in quanto il supporto avviato sarebbe legato a software rilasciato con licenza open source, o addirittura autoprodotto dall'utente.

In termini pratici, si arriva alla conclusione che, l'unica cosa che un modchip, per essere considerato legale, deve fare, e' di NON AVVIAE COPIE DI BACKUP DI SOFTWARE ORIGINALE PRODOTTO PER LA CONSOLE.
In altri termini, l'unica cosa che un modchip NON DEVE FARE, E' DI AVVIARE COPIE DI BACKUP DI SOFTWARE ORIGINALE PRODOTTO SPECIFICATAMENTE PER LA CONSOLE.

continua....

sabato 18 agosto 2007

Puntatori Laser fuorilegge




Tabella riassuntiva relativa alla legalità dei "puntatori laser".


Classe di appartenenza
Potenza
Vendita, produzione ed importazione Legale
Conformità CEI EN 60825
Codice del consumo
Dlgs 206/2005
Sicurezza Macchine
D.P.R. 459 del 1996
Violazione Cod. Penale *
1  e  2
Max 1 mW
Si
Conforme
(marchio CE necessario)***
Istruzioni ed avvertenze in italiano Art. 9
Applicabile -(marchio CE necessario)***
No
3a
fra 1 mW e 5 mW
No *
Non conforme
Prodotto Pericoloso
(Art. 102 e succ.)
Non conforme
(art. 2 comma1, Allegato A)
Si*
3b
fra 5 mW e 500 mW
**
No *
Non conforme
Prodotto Pericoloso
(Art. 102 e succ.)
Non conforme
(art. 2 comma1, Allegato A)
Si*
4
Oltre 500 mW
**
No *
Non conforme
Prodotto Pericoloso
(Art. 102 e succ.)
Non conforme
(art. 2 comma1, Allegato A)
Si*

* L'art. 650 del c.p.p. viene contestato a chi importa, produce o commercializza puntatori laser di classe uguale o superiore a 3, per l'inosservanza dell'Ordinanza del ministero della salute 16 luglio 1998 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 167 del 20-07-1998. Il prodotto illegale, altresì, è soggetto a sequestro e successiva distruzione per via della pericolosità per la salute umana.

** I puntatori laser in classe 3b e 4 potrebbero rientrare nella categoria delle "armi non letali" o "inabilitanti"(armi laser, armi ad energia diretta), vista la loro estrema manegevolezza, facile impugnabilità e la loro esclusiva attitudine ad arrecare ustioni, danni permanenti alla retina e provocare incendi, mediante il "trasferimento di energia elettromagnetica" sul bersaglio.

*** La presenza di un marchio CE regolare implica:
- la presenza del nome dell'importatore o del produttore con chiaro indirizzo in Italia o in Comunità Europea
- la presenza di un certificato di conformità CE
- Istruzioni in Italiano (ed almeno in un'altra lingua comunitaria)
- Avvertenze in italiano sui limiti di sicurezza del prodotto, e sulle condizioni di utilizzo in piena sicurezza



Fonti normative:
Direttiva n. 89/336/CEE, concernente la compatibilità elettromagnetica
D.Lgs. 12 novembre 1996, n. 615 – direttiva 89/336/UE – L. 22 febbraio 2001 n. 36.
6. Chiunque acquista o utilizza apparecchi privi della prescritta marcatura CE o apporta per uso personale ad apparecchi dotati di marcatura CE modifiche che comportano la mancata conformità ai requisiti di protezione è assoggettato alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25,82 a euro 154,94.

7. Sono assoggettati a sequestro gli apparecchi di cui all’art.2, comma 1, che sono immessi nel mercato e che risultano:
a. non conformi ai requisiti di protezione;
b. privi della prescritta marcatura CE;
c. non corredati dalla dichiarazione prevista dagli articoli 7 e 8, ancorché dotati della marcatura CE;
d. provvisti di marcature che possono confondersi con la marcatura CE ovvero che possono limitarne la visibilità e la leggibilità.
8. Gli apparecchi sono confiscati qualora, nei sei mesi successivi alla esecuzione del sequestro, non si è proceduto alla regolarizzazione delle situazioni indicate nel comma 7 ovvero al ritiro dal mercato degli apparecchi medesimi.



Salve Mondo...

di recente, ho potuto notare, che alle feste di paese, sulle bancarelle dei "venditori ambulanti abusivi" stranieri, sono a disposizione di tutti articoli praticamente fuorilegge: i malefici puntatori laser.



Sorpreso di come un oggetto così pericoloso potesse finire in mano a dei bambini o a degli sprovveduti, ho voluto approfondire la cosa su internet, ed ho trovato cose interessantissime, che adesso vi andrò ad elencare...


Per prima cosa, non tutti i puntatori laser sono da considerare fuorilegge. Infatti, possono essere venduti in Europa sul libero mercato solo i puntatori con potenza inferiore o uguale ad 1 mW, senza particolari restrizioni. L'unico obbligo per i venditori, è che sulla confezione siano presenti delle chiare indicazioni (in italiano) sui pericoli per la vista, e che sia presenti un adesivo indicante la classe di appartenenza del dispositivo, le indicazioni d'uso, il nome del produttore o l'importatore, con indirizzo in Italia o in Europa, il marchio ce, ed opzionalmente un estratto della certificazione ce con tutti i test di sicurezza effettuati dal produttore. Questi puntatori, rientrano nella classe 1 e 2 e non sono pericolosi per la vista, in quanto le prime due classi, riguardano laser con potenza inferiore o uguale ad 1 mW.
I laser con potenza inferiore o uguale a 1 mW in teoria possono essere montati a mo' di puntatore, in quanto se accidentalmente colpiscono gli occhi di qualcuno, il riflesso di chiusura delle palpebre è sufficiente a prevenire danni da lunghe esposizioni, in quanto le palpebre si chiudono fisiologicamente in una persona sana entro 0,25 secondi quando la retina è colpita improvvisamente da una forte luce. E' ovvio, che anche quando la potenza ottica di illuminazione è rispettata, ribadisco che il puntatore di bassa potenza ( minore o uguale a 1mW) deve recare un adesivo indicante la classe di appartenenza del dispositivo (classe 1 oppure 2), le indicazioni d'uso, il nome del produttore o l'importatore, con chiaro indirizzo in Italia o in Europa, il marchio ce, ed opzionalmente un estratto della certificazione ce con tutti i test di sicurezza effettuati dal produttore

La cosa è diversa per i puntatori presenti sulle bancarelle dei "venditori ambulanti abusivi", molto spesso stranieri:

- nessuna certificazione ce valida
- non è riportato sulla confezione il nome del produttore o dell'importatore italiano od europeo
- nessuna garanzia che si tratti di laser in classe 1 oppure 2 ( e quindi con potenza inferiore a 1mW), in quanto è roba spesso importata illegalmente, e priva di marchio ce o con marchio ce contraffatto
- nessuna indicazione d'uso, e/o precauzioni d'uso in lingua italiana
- oggetto venduto tranquillamente anche a soggetti minorenni, che non possono comprendere le particolari restrizioni d'uso di un oggetto del genere

Spesso i carabinieri sequestrano questa roba quando non rispetta le benchè minime norme di sicurezza e di conformità: è illegale, e pericolosa per la salute pubblica! Troppo spesso questi oggetti finiscono in mano a dei bambini, che li scambiano impropriamente per dei giocattoli!


In una classe di mezzo, giacciono i puntatori laser di classe 3a. Essi hanno potenze fra 1 mW e 5 mW e alcuni paesi come gli USA, ne consentono la commercializzazione, anche se con alcune limitazione d'uso. In Italia i puntatori laser di classe 3a sono sempre illegali e non si possono nè produrre, nè importare, nè commercializzare.
In teoria, i puntatori laser di classe 3a, e quindi con potenza compresa fra 1mW e 5mW, non dovrebbero costituire un grosso pericolo per la vista, in quanto il fisiologico riflesso di chiusura delle palpebre, intervenendo di fatto entro 0,25 secondi, dovrebbe bastare a proteggere la retina. Per questo motivo la legge USA li tollera.
Ma il Ministero della Salute italiano, ha ordinato di consentire al massimo la vendita di puntatori laser in classe 1 e 2, con potenza ottica di emissione massima di 1mW (ORDINANZA 16 luglio 1998 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 167 del 20-07-1998 ). Credo comunque, che molti altri paesi europei prevedono la stessa restrizione italiana.

Chi importa, produce o vende puntatori laser con potenza superiore a 1 mW, viola pertanto l'art. 650 del codice di procedura penale, oltre naturalmente a rischiare il sequestro della merce per mancanza di marchio CE.

Un discorso a parte e molto più serio, va fatto per tutti i "puntatori laser illegali" con potenza superiore a 5mW, che quindi appartengono alla classe 3b o superiore. Haimè: si trovano sul mercato, principalmente su Internet, da venditori stranieri, sotto forma di "puntatori laser illegali" con potenze superiori a 5mW.
Questi puntatori laser, oltre che essere illegali per definizione, sono delle vere e proprie "armi ottiche" e ribadisco, sono illegalissimi (li definisco "armi ottiche" ovvero oggetti atti e concepiti per offendere l'organo della vista in maniera grave e permanente o provocare ustioni in altre parti del corpo o incendiare oggetti o cose)! Per definizione, in base al dpr 24 luglio 1996, n. 459, un laser di alta potenza, non può essere mai e poi mai assemblato a mo' di puntatore. Sono micidiali per la vista: provocano danni permanenti alla retina, anche per esposizioni dell'occhio inferiori a 0,25 secondi (il fisiologico tempo di chiusura delle palpebre in una persona sana a seguito dell'esposizione della retina ad una forte luce) e la loro produzione, importazione e vendita è chiaramente proibita in Italia dall'ORDINANZA 16 luglio 1998 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 167 del 20-07-1998 (è vietata, su tutto il territorio nazionale, la commercializzazione di puntatori laser o di oggetti con funzione di puntatori laser di classe pari o superiore a 3, secondo la norma CEI EN 60825), nell'Unione Europea dalla direttiva CEI EN 60825/1 e negli U.S.A dal "Chapter 21 CFR (the Code of Federal Regulations)".

In teoria i laser di questa potenza (maggiore di 5 mW, in classe 3b e superiori) , potrebbero essere venduti solamente a professionisti, ed a industrie per scopi medici e scientifici! Mai a liberi cittadini! Hanno un mare di limitazioni, e li puo' utilizzare solo chi li usa appunto per scopi di lavoro, che peraltro deve partecipare a dei corsi di preparazione e formazione, ed in ogni caso, non possono essere mai e poi mai prodotti, importati o venduti sotto forma di puntatori laser portatili, in quanto contravvengono per definizione al d.p.r. 24 luglio 1996, n. 459, che recita esattamente:

1.5.12. Rischi dovuti a dispositivi laser
In caso di impiego di dispositivi laser va tenuto conto delle seguenti disposizioni:- i dispositivi laser montati su macchine devono esser progettati e costruiti in modo da evitare qualsiasi radiazioni involontarie;i dispositivi laser montati su macchine debbono essere protetti in modo tale che nè le radiazioni utili, nè la radiazione prodotta da riflessione o da diffusione e la radiazione secondaria possano nuocere alla salute;- i dispositivi ottici per la osservazione o la regolazione di dispositivi laser montati su macchine devono eseere tali che i raggi laser non creino alcun rischio per la salute.


In pratica, tutti i laser con potenza superiore a 5mW, e quindi appartenenti a classe 3b e 4 devono essere messi in funzione, solo se il raggio colpisce oggetti fuori dalla portata di persone, e solo se il raggio viene schermato in modo tale che non puo' accidentalmente colpire persone! Vi immaginate un puntatore laser? Che sicurezza puo' garantire? Di fatto, nessuna!
Un'altra cosa: chi importa puntatori laser di classe 3b o superiore, lo fa sempre illegalmente, e rischia alla dogana un sequestro della merce importata, anche se compra un solo pezzo. I laser di questa potenza, possono essere importati solo da industrie, da laboratori, e da enti scintifici governativi, ma mai sotto forma di puntatori. I puntatori sopra 5mW di potenza, non possono essere costruiti, ne' in Italia, ne' in Europa, nè negli USA, e probabilmente in buona parte del mondo civilizzato.
I paesi stranieri che consentono alla propria industria la costruzione e l'esportazione in Occidente di "puntatori laser illegali" in classe 3b o 4 di fatto producono ed esportano "armi laser" micidiali per la vista di chi ne è colpito, ed in grado di provocare incendi. Chi importa e commercializza abusivamente tali "armi laser", minaccia gravemente la salute e l'incolumità dei cittadini.
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Ecco una serie di Riferimenti normativi completi:

D.P.R. del 1955 n. 547; norme per la prevenzione degli
infortuni sul lavoro.

DPR del 1956 n. 303; norme generali per l’igiene del
lavoro.

D.P.R. del 1996 n. 459; regolamento per l'attuazione delle Direttive 89/392/CEE; regolamentazione tecnica sulla sicurezza delle macchine.
http://www.italgiure.giustizia.it/nir/lexs/1996/lexs_339264.html

Le principali norme di riferimento sono la norma CEI-EN 60825/1 e 1381G (Norme operative sulla sicurezza dei sistemi laser) e la Norma CEI 76 fascicolo 3850R Anno 1998 (Guida per l’utilizzazione di apparecchi laser per laboratori si ricerca).

Più recente é la nuova Norma Europea CEI EN 60825/1, Ed. Quarta, Fascicolo CEI 6822 del Febbraio 2003 (Parte prima: classificazione delle apparecchiature, prescrizione e guida per l’utilizzatore).

ORDINANZA 16 luglio 1998 pubblicata nella Gazetta Ufficiale n. 167 del 20-07-1998
http://gazzette.comune.jesi.an.it/167/6.htm

Art. 650 c.p.p. "Inosservanza dei provvedimenti dell’autorità", che si applica a chi commercializza, importa o produce puntatori laser di potenza superiore ad 1 mW, per inosservanza della predetta ORDINANZA 16 luglio 1998 del ministero della salute (Gazetta Ufficiale n. 167 del 20-07-1998)

Dlgs 206/2005
http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/05206dl.htm

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Bibliografia
LASER: Analisi dei rischi e misure di sicurezza, T. Limongi, A. Giugni, L. Palladino, B. Paponetti
http://www.univaq.it/include/utilities/blob.php?item=file&table=allegato&id=209

Breve opuscolo informativo ai fini della sicurezza per gli utilizzatori di laboratori laser (Università di Pisa)
http://www.unipi.it/ateneo/governo/amm/spp/ig-sic/ri-fisici/laser.doc_pdfcvt.pdf

Più recente
Procedura sicurezza LASER (Università di Ferrara)
http://www.unife.it/centri/sista/allegati/sicurezza/Procedura%20sicurezza%20laser_04.pdf
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Una curiosita' che ho trovato in rete: guardate quanti sequestri sono stati fatti quest'anno nei vari paesi dell'unione europea, cliccando qui, sul sito dell'Unione Europea

Un'altra cosa: un americano, rischia 25 anni di prigione, in quanto è stato accusato di avere utilizzato impropriamente uno di questi puntatori laser contro un aereo di linea in fase di atterraggio all'aeroporto di Teterboro il 29 Dicembre 2006.

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Alcuni indirizzi utili:

In Italia ecco l'ufficio ministeriale che si occupa della sicurezza del mercato:

Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione Generale per l’Armonizzazione del Mercato e la Tutela dei Consumatori
Ufficio D4 - Sicurezza e Conformità dei Prodotti
Via Molise, 2
00187 Roma

ecco l'indirizzo dell'ISS che effettua determinazioni richieste dai NAS e dalla magistratura sui "puntatori laser giocattolo",oggetto di specifiche norme:

Istituto Superiore di Sanita'
Viale Regina Elena 299
00161 - Roma
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sabato 23 giugno 2007

Driver per scheda di rete con chipset RTL8139D su windows vista

Per tutti coloro che non riescono a trovare i driver per windows vista, di questa popolarissima scheda di rete, con chipset RTL8139D.

Vista accetta tranquillamente i driver di Windows 2000, e tutto funziona alla grande.

mercoledì 25 aprile 2007

Modem HUAWEI E220 su Windows VISTA

Ecco come far funzionare il fantastico modem HSDPA HUAWEI E220 con WINDOWS VISTA:

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AGGIORNAMENTO aggiunto il 23-giugno 2007: come fatto notare da alcuni commenti al mio messaggio, la huawei ha rimosso da

http://www.huawei.com/mobileweb/en/doc/list.do?type=-1&id=736
il file datato 26 marzo, che conteneva il file iso per masterizzarsi un cd con i driver per windows vista e la cartella per installare la versione più recente del software di gestione huawei. Pertanto,nella guida, ho eliminato il passaggio della creazione del cdrom, e vi potrete scaricare direttamente il driver per vista, ed il software di gestione huawei, zippati, dal mio gruppo google http://groups.google.it/group/tekhnologhia
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Per prima cosa, dovete scaricarvi il file zip, contenente i driver della huawei per windows vista , dal mio gruppo google
http://groups.google.it/group/tekhnologhia
cliccando sul file WinVista_huawei_e220.zip

A questo punto abbiamo tutto, e possiamo cominciare:
Collegare il modem huawei e220 alla porta usb del PC con window vista.

1) da pannello di controllo, andare su gestione dispositivi, andare su controller USB.



2) dall’elenco dei dispositivi USB, cliccare sopra “dispositivo archiviazione di massa USB”



3) accertarsi che si tratti della periferica giusta, andando su proprietà, e poi su dettagli, e poi dall’elenco scegliere figli; se si tratta della periferica giusta, nella scritta noterete la parola HUAWEI.




4) una volta che ci siamo accertati che si tratta del modem huawei, andare su proprietà, driver, aggiorna driver;

5) scegliere “scegli il software del driver nel computer” e poi “scegli manualmente etc…”




6) deselezionare “mostra hardware compatibile”

7) andare su produttore “controller host usb standard” e scegliere “dispositivo usb composito”



8) premere avanti…
a questo punto windows vista, vedrà la data card e chiederà i driver...
fornire il percorso per i drive di vista, scaricati dal file zip WinVista_huawei_e220.zip prima prelevato da http://groups.google.it/group/tekhnologhia .

Provato di persona, e funziona a meraviglia…
Se volete pure aggiornarvi il software di gestione, scaricate il file huawei_e220_software_windows_e_driver.zip
dal mio gruppo google http://groups.google.it/group/tekhnologhia ed installatevi "mobile connect".
La versione ch ci troverete dentro lo zip, e' la HOST20.11.06.04.00.03 fornita da huawei il 29 Maggio 2007.

Buona navigazione con Windows Vista e HSDPA ;-)

Fabrizio


venerdì 13 aprile 2007

EDGE di Wind e TIM

Salve Mondo...

volevo segnalare, per tutti coloro che ancora sono in paesi e zono non coperte da ADSL, la possibilità di navigare in Internet mediante sistemi EDGE, UMTS e HSDPA.

Il "digital divide" (la questione digitale) in Italia è grave, e gli operatori di rete fissa, non si stanno preoccupando a coprire il territorio al 100%.

Ma le reti mobili arrivano in nostro soccorso: basta avere un modem broadband USB, del tipo HUAWEI E220, una scheda TIM, WIND per navigare in molte località in EDGE (velocita' molto superiore al classico ISDN, e simile ad una vecchia ADSL 640Kb, oppure una TIM, VODAFONE o TRE per navigare in molte località in Super UMTS (HSDPA) o in UMTS classico. Wind al momento sembra un po' indietro rispetto agli altri operatori rispetto alla copertura UMTS, ma sicuramente si allineerà agli altri operatori; e poi WIND sembra avere una discreta copertura EDGE, che e' un'ottima alternativa all'UMTS (ed all'ADSL ovviamente).

Mi sa che gli operatori di rete fissa, stanno cominciando a perdere terreno... finalmente la rete mobile, arriva in aiuto agli internauti italiani, con EDGE, UMTS ed HSDPA.

Di proposito tralascio il GPRS, in quanto e' lentissimo... paragonabile ad un modem 56k... Lo sconsiglio... magari se uno si trova in campagna, e non ha la linea telefonica, e nella zona non arriva almeno la copertura EDGE, a mali estremi estremi rimedi: resta solo il GPRS...

Spero di esservi stato di aiuto.
Fabrizio

lunedì 9 aprile 2007

Software originale per modem HUAWEI E220

Tantissimi di voi, magari cercheranno dove scaricare il software originale per il modem USB HUAWEI E220 fornito dalla vodafone con l'offerta "Vodafone Mobile Connect Card Super UMTS broadband".
Si tratta di un modem HSDPA (super UMTS) che va meravigliosamente a 3.6Mbit/sec con qualsiasi operatore mobile che supporti tale tecnologia (in Italia praticamente vodafone, TIM e tre).

Ecco il link del produttore, dove scaricare il software aggiornato. :
http://www.huawei.com/mobileweb/en/doc/list.do?type=-1&id=736

Occhio che dentro il file zip, troverete due file:
- un file eseguibile .exe (non lanciarlo; serve solo qualora vogliate effettuare un aggiornamento del firmware del modem)
- un file .ISO (da masterizzare con clonecd, per creare un CD per installare il software originale di gestione).

Sconsiglio di aggiornare il firmware, fino a quando non ci siano reali motivazioni di carattere tecnico.

Invece, consiglio vivamente di usare il software originale, al posto di quello fornito dalla vodafone, in quanto e' molto piu' stabile nella connessione (con quello vodafone, spesso mi si staccava la linea, facendomi consumare stupidamente ad ogni riconnessione 15 minuti preziosi dell'offerta UMTS 100 ore in libertà).

Per potere usare senza problemi il software originale di fabbrica, operare nel seguente modo:
Dal menu "Start", "Impostazioni", "pannello di controllo", "Sistema", cliccare sulla scheda "Hardware", e poi sul bottone "gestione periferiche".
A questo punto, andare sulla voce "unità DVD/CD-ROM" posizionarsi col mouse sopra "HUAWEI Mass Storage USB device" e col tasto destro del mouse selezionare dal menu a tendina "Disattiva".
Così facendo, quando inseriremo il modem nell'attacco USB del nostro PC, non partirà più in automatico il software vodafone dedicato, e potremo usare a nostro piacimento il software originale di fabbrica, molto più performante.

that's all folks ;-)

Utilizzare facilmente il mod rewrite su IIS6

Fantastico programma open source, a costo zero, per abilitare mod rewrite su IIS6.
Testato e funziona alla grande.

http://www.codeplex.com/IIRF