giovedì 6 settembre 2007

Modchip (modifica, modifiche) per PlayStation: legali o illegali?

Salve mondo....

con questo post, vorrei affrontare uno degli argomenti forse più controversi della nuova era tecnologica:
- le modifiche per playstation (e altre console come xbox, xbox360, etc..) sono legali o illegali?
- Se sono legali, entro quali limiti?
- Se sono illegali, oltre quali limiti?
- Sono sempre illegali?
- Sono sempre legali?

Bene, come vedete le domande sono molte, e vi posso garantire che da anni molti esperti in materia informatica e di diritto esprimono pareri, anche discordanti sulla materia.

Di sicuro abbiamo alcuni punti fermi, che ci derivano da un'attenta analisi dell'attuale legislazione italiana sul diritto d'autore, e sul diritto alla reingegnerizzazione del software da parte dell'utente, ai fini di interoperabilità:

1) una modifica, che ha come attività prevalente quella di rimuove una protezione posta dal costruttore al fine di bloccare l'avvio di CD o DVD copiati, è senza ombra di dubbio illegale (viene violato l'art. 171-ter Legge 22 aprile 1941 n. 633 modificato con legge 22 maggio 2004, n. 128).

Normalmente i distributori di modchip, affermano che è responsabilità dell'utilizzatore usare la modifica al fine di non violare la legge. ma come si può chiedere ad un acquirente di un oggetto palesemente illegale, di non violare la legge, se l'oggetto stesso che sta acquistando è già di per se stesso illegale?

Bene... alcuni potrebbero dire: ma per fare partire i CD o i DVD di backup, che sono tutelati dalla legge, è necessario installare un modchip!
Io rispondo: no!
Non è possibile utilizzare una copia di backup, quando per poterlo fare, si deve violare la legge! Essa è praticamente inservibile, in quanto le console di gioco più diffuse (playstation, xbox, etc..) non permettono ad un comune CD o DVD di backup di partire, in quanto hanno nella parte hardware delle efficaci misure poste a tutela del diritto d'autore.
E allora, come si fa ad utilizzare una copia di backup, fatta nel rispeto della legalità?
Semplice: installando sul proprio PC un emulatore della console di gioco, legalmente posseduta, ed usando la copia di backup sul proprio PC.
L'emulatore, secondo il mio parere, si può possedere in quanto avendo la console originale, il firmware della console può essere per legge reingegnerizzato ai fini della interoperabilità (operazione tutelata dal DECRETO LEGISLATIVO 29 Dicembre 1992, n. 518Attuazione della direttiva 91/250/CEE relativa alla tutela giuridica dei programmi per l’elaboratore).

2) un modchip che facesse partire solo titoli stranieri (importati) e che quindi non permetterebbe l'avvio di copie di backup (copie di sicurezza) non violerebbe affatto l'art. 171-ter Legge 22 aprile 1941 n. 633 modificato con legge 22 maggio 2004, n. 128 in quanto il supporto avviato sarebbe originale. In tal caso, romperemmo semplicemente l'accordo commerciale stipulato fra noi e la casa costruttrice al momento dell'acquisto, compromettendo solamente la garanzia, e non la nostra fedina penale.

3) un modchip che facesse partire solo software autoprodotto, o compilazioni linux, o lettori multimediali (software per leggere mp3, mp4, etcc) e che quindi non permetterebbe l'avvio di copie di backup non violerebbe affatto l'art. 171-ter Legge 22 aprile 1941 n. 633 modificato con legge 22 maggio 2004, n. 128 in quanto il supporto avviato sarebbe legato a software rilasciato con licenza open source, o addirittura autoprodotto dall'utente.

In termini pratici, si arriva alla conclusione che, l'unica cosa che un modchip, per essere considerato legale, deve fare, e' di NON AVVIAE COPIE DI BACKUP DI SOFTWARE ORIGINALE PRODOTTO PER LA CONSOLE.
In altri termini, l'unica cosa che un modchip NON DEVE FARE, E' DI AVVIARE COPIE DI BACKUP DI SOFTWARE ORIGINALE PRODOTTO SPECIFICATAMENTE PER LA CONSOLE.

continua....

1 commento:

Fabrizio ha detto...

So che è vecchio come post ma voglio chiedere lo stesso sperando in una risposta.
Ammettiamo che sia un negoziante. Voglio dare la possibilità ai miei clienti di modificare la consolle.

Non vendo direttamente il chip, badate bene.

1) Il cliente mi porta la consolle.
2) Io negoziante mi collego al sito del venditore di chip e compro il chip.
3) Lo installo e restituisco la consolle al cliente.

Entro nel reato anche io?
Io teoria dovrebbe esser di no, visto che, cmq, non vendo il chip. Metto solo le mie conoscenze a disposizione per installare questa cosa.
Spero un una risposta