lunedì 5 ottobre 2009

RAEE e cassonetti per raccolta differenziata

R.A.E.E. e' un acronimo, che sta per Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.


A partire dall'uno gennaio duemilaotto, è entrata in vigore una nuova legge, che impone a cittadini ed aziende, il conferimento dei RAEE in appositi centri di raccolta, gestiti dai comuni. Da questi centri di raccolta, in base ad accordi fra comuni e consorzi di riciclo, le apparecchiature dismesse, verranno indirizzate verso dei centri di recupero dei materiali ancora utili, quali metalli preziosi e non, plastica, vetro etc...

Chi getterà i RAEE nei cassonetti dell'immondizia indifferenziata, sarà passibile di multa.

Pertanto, i cittadini, se dovranno disfarsi di una apparecchiatura elettrica/elettronica ormai dismessa, avranno alcune possibilità:

1) portarla indietro al commerciante, dove acquisteranno una nuova apparecchiatura del tutto simile
2) telefonare al comune, sperando che vangano a ritirarla direttamente a casa
3) recarsi di persona presso il centro di raccolta RAEE del proprio comune, e confere il rifiuto elettonico al personale addetto

Ma la domanda sorge spontanea: come mai non si vedono ancora nelle città assieme ai contenitori per la raccolta differenziata della carta, del vetro, della plastica, dei metalli e della indifferenziata, pure i contenitori per i RAEE (piccoli e medi) ?  Non sarebbe la soluzione più semplice per tutti ?

Infatti, per agevolare la cittadinanza ad ottemperare alle nuove norme, in maniera più semplice ed efficace, sarebbe sufficiente, creare una nuova tipologia di cassonetto, dove raccogliere i RAEE medio-piccoli, come telefoni cellulari, radioline, pennini SUB, hard disk, alimentatori, calcolatrici tascabili, notebook, PC, piccoli televisori, etc..., e posizionarli accanto agli altri cassonetti della raccolta differenziata.

Insomma, tutti i piccoli apparecchi elettrici ed elettronici, che a fine vita rischiano di finire per negligenza, incuranza ed ignoranza nel cassonetto dei rifiuti indifferenziati, o peggio sparsi per le nostre campagne, o sul letto dei nostri fiumi, potrebbero con elevata efficacia, venire indirizzati in maniera corretta, verso le apposite discariche.